🎼 ff.59 L'ottimismo vola!
Superare la stagnazione tecnologica (se esiste) per un futuro positivo
Benvenuti su 🎼ff, futuro fortissimo, uno spartito digitale in continua evoluzione con la musica del futuro.
😊 Oggi parleremo principalmente di ottimismo:
Ma è poi vera la storia della stagnazione tecnologica?
Perché raccontare storie positive è importante
Cosa ha ispirato l’iPhone?
🐸 ff.59.1 Altro che stagnazione!
Nato in Francia a metà Ottocento, il positivismo è il collante culturale della tecnica. Additato come miope ricerca dell’utile carente di analisi etiche/psicologiche, è indubbiamente la base culturale della società tecnologica in cui viviamo.
Torniamo al 1971 e la presunta stasi tecnologica (🎼 ff.50 Cosa c**** è successo nel 1971?)? Secondo Worksinprogress è una grande balla:
Il PIL non cattura il progresso. Con la tecnologia raggiungiamo di più spendendo meno, in un deflazionario decremento di consumi (anche energetici).
Gratuità digitale. C’è un famoso studio che dimostra che il valore dei servizi digitali possa raggiungere 25.000€ all’anno. Sono soldi che non spendiamo (e che non entrano nelle nostre tasche in busta paga) ma di cui dovremmo tenere conto.
Online non si spende. Mi aveva fatto riflettere il dato sui consumi per servizi online. Nonostante ormai passiamo un quarto della nostra giornata davanti a uno schermo, siamo particolarmente tirchi, online.
A proposito, se volete offrire un caffé digitale (ne bevo molti) potete cliccare qui.
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Inventata la scrittura bisogna imparare a leggere! L’aumento di potenza di calcolo è stato focus principale degli ultimi 30 anni. Diciamo che ci siamo focalizzati ad ottimizzare l’inchiostro e la scrittura. Ora, grazie a formazione e a boomer sostituiti, possiamo iniziare a scrivere libri! E’ ora, come sostiene il Progressive Policy Institute, di “spaccare” il Grande Ristagno.
🗃️ ff.59.2 Pressioni sociali e burocrazia
Si può studiare la tecnologia con una teoria evoluzionistica: come una specie evolve e in base a pressioni esterne (o mancate tali), così lo sviluppo tecnologico va di pari passo con accettazione/blocchi della società.
La co-evoluzione tecnologica. QWERTY è tutt’altro che l’ottimo nella disposizione di caratteri di una tastiera, ma ci siamo adattati e ora cambiarla è un casino. Un altro esempio di interazione società-tecnologia è il blocco nucleare post Fukushima e il revisionismo post invasione Ucraina.
Se volete approfondire il tema, suggerisco il libro Come saremo, di Telmo Pievani e Luca de Biase.
➕ ff.59.3 L’importanza di raccontare storie positive
Nella newsletter Not Boring, Packy McCormick fa notare che, nonostante:
l’AGI (Artificial General Intelligence) è alle porte
mandiamo in orbita razzi sempre più grandi
riprogrammiamo le cellule T per combattere i tumori (!!!)
intorno a noi c’è solo tanta paura e negatività:
La ricerca spaziale è vista come un passatempo per miliardari. Le centrali nucleari stanno chiudendo in tutto il mondo. I progressi nell’AI suscitano timori di perdita di lavoro e di essere trasformati in clip di carta. I progressi nella biologia sintetica fanno pensare a focolai incontrollabili e alla minaccia del bioterrorismo.
È difficile biasimare le persone. Lo show più discusso in TV al momento - The Last of Us - si svolge in un mondo in cui, secondo NPR: “il cambiamento climatico ha alimentato la diffusione di un nuovo patogeno, che si diffonde in tutto il mondo infettando gli esseri umani, trasformandoli in zombie e controllando il loro cervello
Il sempre brillante Balaji Srinivasan nel pieno della pandemia pubblicava The Purpose of Technology, un inno alla positivà, auspicando scienziati creativi, attenti alla divulgazione, progressivi. Delle vere e proprie star.
Scienziati e ingegneri, progressisti piuttosto che conservatori tecnologici, devono imparare a scrivere, pubblicare e dirigere. Dobbiamo costruire consapevolmente un ecosistema mediatico decentralizzato guidato dalla tecnologia.
Non tweet, ma articoli. Non articoli, ma video. Non video, ma lungometraggi. E non film, ma un’intera libreria di contenuti originali Netflix, un ecosistema mediatico tecnologico parallelo pieno di contenuti ispirazionali per i progressisti tecnologici. Una vita intera di contenuti che sostengono la moneta immutabile, la frontiera infinita, l’intelligenza artificiale e la vita eterna.
Balaji Srinivasan, The purpose of Technology
Anche Chaudhri, cuore del design e del software dietro l’invenzione dell’iPhone, è di questa idea e riporta la lista dei suoi miti e fonti di ispirazione. I giovani hanno bisogno di inneggiare al Maradona della tecnologia. Della positività. Neil deGrasse Tyson non basta.
Voglio trovare un senso. Ecco quello di futuro fortissimo: stimolare, divulgare, preparare la società al futuro fortissimo. Insomma, il future-forming.
🎵 Note finali
In futuro, una newsletter come questa, con le sue interazioni in termini di letture e condivisioni, fornirà un compenso diretto in base al percorso che l’informazione condivisa ha poi prodotto, stimolando invenzioni e nuovi collegamenti.
Nel prossimo 🎼 ff parleremo di cinema!
👋 A presto, da micmer
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