🎼 ff.84 CES: fiera dell'artigianato tech
Conigli, molluschi: il futuro di schermi e sensori?
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🎡 Oggi parleremo principalmente di CES 2024:
Rabbit r1: il nuovo iPhone?
Molluschi e vecchi smartphones per il clima
Schermi, sempre più schermi!
Come sapete, 🎼 futuro fortissimo parla di trend e di promesse tecnologiche. Non può allora mancare l'annuale aggiornamento dalla “Fiera dell'artigianato della tecnologia”, il CES.
🧮 ff.84.1 Vecchi schermi?
05535 0705 (if you know what I mean). Abbiamo digitato tutti questo numero sull’LCD della calcolatrice. Schermi a cristalli liquidi stanno anche dietro i sempre più astronomici prezzi dell’Esselunga.
Questo ritrovato degli anni 90 potrebbe essere la novità più interessante di CES2024. Vediamo perché.
Senza fili e batterie. Ambient Photonics sviluppa celle solari che catturano l’illuminazione naturale di una stanza. Se integrate in mouse o cuffie da gaming, permettono un loro uso senza batterie né fili.
Visto il basso consumo degli LCD, le due tecnologie si combinano in nuovi smart device senza batterie. Come questa sveglia che vi dice come vanno gli investimenti in GameStop (male).
🖥️ ff.84.2 Nuovi schermi
Non è un caso che gli schermi abbiano fatto da padrone, al CES, visto che sono la nostra interfaccia verso il digitale (🎼 ff.64 Metafisica del metaverso).
A mio parere, molti di questi schermi verranno spazzati via dalla prossima generazione di visori, trainata da Apple, in grado di arricchire la realtà con contenuti digitali.
Però, però, però. Quanto non è affascinante questa televisione trasparente?
E così informazioni nutrizionali ed elementi marketing sono integrabili in vetrine smart (again, a mio avviso una “augmented reality” 1.0).
🦾 ff.84.3 Qualcuno ha detto Intelligenza Artificiale?
I trasformers sono fortissimi (⚠️ ff.83.2 Stai attento!). Ma erano una nicchia fino a quando OpenAI non si è inventata un’interfaccia accessibile al pubblico.
Per chiudere il gap, un florilegio di oggetti e device che integrano features dei trasformers in modo semplice e senza l’ennesimo abbonamento mensile:
Pianificare vacanze e surfare il web senza la necessità di muovere un dito (andate a vedere in azione i Large Action Models di rabbit r1)
🦪 ff.84.4 Molluschi e altri sensori
Gli oggetti fisici saranno sempre più online: nel 2030 l’Internet of Things conterà 30 miliardi di connessioni, 3x i valori attuali.
Ostriche e champagne, viene giù una valanga
Striscio lo ski pass, settimana biancaIl Pagante, Settimana Bianca
Tra questi, molluschi? MolluSCAN ha connesso le ostriche al cloud per monitorare il loro stato di salute. I molluschi hanno “ricambiato” e si son trasformati in sensori utili per prevedere ondate di calore e monitorare cambiamenti climatici.
La qualità del sensore non è tutto, grazie a AI. Gli ultimi modelli visivi riescono, con pochi pixel, a identificare persone.
O, in modo meno distopico, l’inquinamento dell’aria usando fotocamere da 1MB di smartphone in pensione.
Un ultimo sensore: la fotocamera a raggi X di Otom, azienda coreana che vi fotografa i denti del giudizio. Il prototipo, per grazia dei visitatori del CES, non era funzionante.
Diete non necessarie quindi: nelle foto al mare quest’estate sarete scheletrici.
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