🎼 ff.68 Che ansia! (pt. 2)
L'individuo moderno tra canzoni velocizzate, tracking di calorie ed evoluzione della specie
Benvenuti su 🎼ff, futuro fortissimo, uno spartito digitale in continua evoluzione con la musica del futuro.
😰 Oggi parleremo principalmente di ansia:
Sempre più veloci e monitorati
La mia prima maratona e l’ansia di perdere le forma raggiunta
La cura proposta da Naval
Premessa. Come avrete capito, futuro fortissimo è un equilibrio (sottile) tra sviluppi tecnologici, dati quantitativi, ma anche sanità mentale, arte e mindfullness. Perché il bianco o il nero dopo un po’ annoia. E lo dico da juventino.
Iniziamo con la fine.
Anxiety is thought without control. Flow is control without thought.
James Clear, 3-2-1: On the power of attitude, and the importance of making mistakes
🏃🏻 ff.68.1 Sempre più veloci
Dato che abbiamo sempre meno tempo, deve andare tutto più veloce. Anche e soprattutto gli audio di WhatsApp o i podcast su YouTube.
Per i classici della musica, la playlist Spotify sped up songs (ottimizzati per i 15 secondi di TikTok).
Santa pazienza. Insomma, non sappiamo più aspettare. Annoiarci. Stare fermi. Da qui lo spunto per tornare a parlare di ansia, ripartendo da dove eravamo rimasti, 🎼 ff.44 Che ansia! (pt. 1).
📏 ff.68.2 Sempre più misurati e controllati
Misuriamo tutto, e sono io il primo. Sonno. Calorie. Glicemia. HRV (che? heart rate variability). Numero di passi. Follower Instagram. Iscritti a ff.
Al contempo, sempre più rinunce. Sempre più no. Alcol. Tabacco. Droghe. Zuccheri aggiunti. Aspartame. Cibi processati. Cellulare dopo le 22. Caffè dopo le 17. Cibo 3 ore prima di andare a dormire.
Io ci provo a capirti e non capisco un cazzo (No, no, no)
Pinguini Tattici Nucleari, Nonono
Eppure, più misuriamo, più definiamo limiti assoluti, e più ci facciamo del male
mentale (in mancanza di crescita costante, sensazione di fallimento e abbandono di buone pratiche)
fisico (paper un po’ nerd che parla dell’effetto deleterio di threshold assoluti in medicina per assegnazione delle terapie).
La voce fuori dal coro. Bryan Johnson (💊 ff.49.4 Il superuomo che prende 100 pillole al giorno) ribatte con una visione meno ego-centrica: stiamo semplicemente evolvendo, come società e come individui aumentati da AI e algoritmi, e dobbiamo anche un po’ accettarlo.
Insomma, siamo di fronte a un bivio: seguire l’ottimizzazione e diventare Super Sapiens (🎼 ff.35 Sto bene, sono Super Sapiens) o accontentarsi di capelli mori e pancetta.
☝️ ff.68.3 Non c’è limite al meglio (o al peggio?)
A condire la ricetta dell’ansia moderna, l’infinito alzarsi di asticelle.
Ho corso la mia prima maratona in 2 ore e 45 minuti (3.54 min/km). A livello sportivo potrei tranquillamente sentirmi “arrivato”, dato che solo il 2-3% di chi chiude una maratona, una sotto-popolazione già piccola, riesce a stare sotto le 3h.
Ma, condivisa l’impresa sui social, la reazione di un amico è stata: “la prossima quindi? 2 ore e 30?”.
Il messaggio reiterato: continua crescita e limiti infiniti (sempre più inverosimili anche per i social e gli algoritmi che li governano). L’ego di tutti noi schiacciato.
🎁 ff.68.4 Meno ego e controllo, più flow e presente: la cura di Naval
Prima dell’estate vi ho lasciato con un podcast del 2017 (!) con Naval Ravikant (qui la trascrizione).
Proprio in questa piacevole chiacchierata, una riflessione da cui partire per trovare una cura all’ansia moderna.
Non voglio che il mio senso del sé continui a svilupparsi e diventi più forte man mano che invecchio. Voglio che sia più debole e più smorzato in modo da poter vivere molto di più nella realtà di ogni giorno. Accettare la natura e i suoi limiti. Apprezzare il momento presente, come si fa da bambini.
Naval Ravikant
Brad Stulberg, ottimizzatore ex-McKinsey e scrittore di Peak Performance, ora propone il concetto di groundedness. Che è poi l’ideale dell’ostrica di Verga riadattato ai distratissimi e ansiosi giorni nostri.
Ecco gli esercizi proposti:
Accetta il tuo stato attuale, ricorda a te stesso che stai facendo il possibile per essere il meglio.
Una volta riconosciuto lo stato delle cose, ancorati ad esse, impegnandoti a focalizzare la tua attenzione sul presente.
Aiutati ricercando il movimento, l’azione, che spesso accompagna il flow; così la mente non vagherà nel passato o pianificherà il futuro (anche se fortissimo).
La scienza sembra promuovere questo messaggio di ancoramento al presente: l'attività della corteccia posteriore, connessa all'ansia, diminuisce quando accettiamo la situazione in cui siamo. Come anche visto in 💚 ff.51.1 L’affabulazione per il verde.
E con questo è tutto per oggi. Vado a fare due passi, nel verde.
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