🎼 ff.53 La cura ai tumori?
Tassi di mortalità, terapie personalizzate e una luce in fondo al tunnel
Benvenuti su 🎼ff, futuro fortissimo, uno spartito digitale in continua evoluzione con la musica del futuro.
🩺 Oggi parleremo principalmente di tumori:
La mortalità è in diminuzione nel mondo?
Cosa c’entra il Tour de France?
Quanto crescerebbe l’aspettativa di vita, se li sconfiggessimo?
🤞 ff.53.1 Meno morti per il cancro
Il tema del cancro è tosto. Tutti noi in modo più o meno diretto ne siamo toccati. Purtroppo, lo so bene. Può portare a completo sconforto, oppure a una rinascita psicologica, magari riscoprendo l’importanaza della famiglia, come nella storia di questo neo-papà a cui è stata diagnosticata la malattia terminale.
La società ci presenta il sogno che i nostri amici possano essere la nostra famiglia. Questo è il presupposto di Friends, Seinfeld e How I Met Your Mother. Possiamo lasciare alle spalle la nostra città natale e avere emozionanti avventure nella grande città con persone che incontriamo. E queste persone ci ameranno, ci cureranno e saranno sempre presenti per noi.
Ma la vita è più simile a ciò che è accaduto agli attori di Friends nella realtà. La loro reunion televisiva è stata la prima volta che tutti e sei si sono riuniti dopo anni. Si volevano ancora bene in un certo senso, ma si erano allontanati l'uno dall'altro
Cerchiamo innanzitutto di quantificare il problema. Qui trovate alcune statistiche sulla diffusione dei tumori:
1/8: le donne a cui viene diagnosticato un tumore al seno
Nello stesso articolo, il calo di morti per tumore iniziato negli anni 90 (specie nei maschietti). Una combinazione di prevenzione, meno fumo, migliore sanità/meno infezioni e, come vedremo, migliori cure.
Vivi si muore. Come con tante malattie, una terapia definitiva non l’abbiamo trovata. Ma stiamo migliorando. Un esempio (vista la diffusione di tumori al seno nelle donne): il Trastuzumab Deruxtecan (non è un Pokèmon). L’anno scorso è stata sviluppata una terapia per tumori al seno HER-negativi, precedentemente critici.
In parole ricche
Among all patients, the median progression-free survival was 9.9 months in the trastuzumab deruxtecan group and 5.1 months in the physician’s choice group (hazard ratio for disease progression or death, 0.50; P<0.001), and overall survival was 23.4 months and 16.8 months
Vi faccio quindi una domanda:
Secondo la fondatrice di BioAge Lab, Kristen Fortney, la cura del cancro porterebbe a un aumento dell’aspettativa di vita di 3-4 anni (minuto 29).
Non arriveremo quindi a 100 anni. La malattia su cui dovremmo focalizzarci di più? L’invecchiamento (risolvibile con 100 pillole al giorno?).
🥇 ff.53.2 Sportivi professionisti in nostro aiuto
Iñigo San Millán studia l'intersezione tra metabolismo di atleti e cancro. Head of Performance del team ciclistico UAE-Emirates, è l’allenatore del campione Tadej Pogačar. Trovo affascinante la sua figura, al solito catturata in modo perfetto da un TED Talk.
Dato che siete tutti mega-impegnati, un mini-riassunto:
Carboidrati e zuccheri sono additati come il più grande dei mali. Eppure il cervello usa solo quelli e gli atleti arrivano ad assumerne 100g all’ora.
Quando facciamo stime di impatto di diete/cure, la “persona sana” usata come termine di paragone è l’occidentale medio, un po’ sovrappeso e sedentario.
Invece, gli atleti dovrebbero essere lo standard di paragone. Per studiare l’impatto sul motore (la fisiologia) della benzina (dieta, farmaci) dovremmo usare una Ferrari di F1, non una Cadillac del ‘96 ferma da tempo in garage.
La chiave della nostra sopravvivenza è la respirazione. Cellulare. I mitocondri. Tante malattie (come il diabete) sono connesse con una loro disfunzione (perché da sedentari non li attiviamo affatto).
Se i mitocondri non lavorano a modo, c’è un accumulo di lattato e ioni idrogeno, che il corpo combatte con l’insulina.
Dopo due mesi di stop i mitocondri degli atleti perdono metà dell’abilità di consumare lattato. Immaginate cosa succede in una popolazione ferma a 4000-5000 passi in un giorno.
Galatine, lattato e tumori. Circa 100 anni fa, il premio Nobel Warburg ipotizzò che le cellule tumorali attaccassero i mitocondri. Perché? Notò nelle cellule malate un accumulo forte, fortissimo di lattato (anche in presenza di ossigeno, come se i mitocondri non lavorassero bene). La teoria dell’attacco diretto è stata smentita, ma è corretta l’attenzione rispetto al ruolo del lattato.
Torniamo al Dr. Millan. Ha riesaminato l’effetto Warburg, ipotizzando che lo stesso lattato che deve essere metabolizzato efficacemente per conquistare il Tour de France, potrebbe favorire sviluppo e diffusione del cancro.
Questa cosa è bellissima. Un po’ come la ricerca spaziale o la F1 ci han portato GPS e sistema KERS, lo sport potrebbe risolvere il dramma dei tumori.
😷 ff.53.3 Dal COVID al cancro
Un altro esempio di come una crisi possa essere benefica: la tecnologia dei vaccini COVID può essere applicata nella cura del cancro. BioNTech sviluppa vaccini a mRNA che si lega ai marcatori presenti sulle cellule tumorali, stimolando la risposta immunitaria dell’individuo.
Questo approccio richiede l’analisi del DNA delle cellule tumorali di ogni paziente (neo-antigeni). Una volta identificata la sequenza, si può “scrivere” l’mRNA corrispondente in grado di legarsi agli stessi.
Ahi, fa male. AI non fa male. AtomicAI è una delle aziende più attive in questo campo. Un po’ come AlphaFold con le proteine, il suo algoritmo PARSE velocizza l’identificazione di strutture di RNA per sviluppare nuovi farmaci.
🎵 Note finali
In futuro, faremo esami del sangue in grado di identificare tracce di tumori. Se presenti, dopo uno screening del DNA degli stessi, ci verrà somministrato un vaccino per eliminarli. Iniezioni con siringhe saranno comuni come le pillole oggi.
Nel prossimo 🎼 ff parleremo della rivoluzione in cui siamo finiti!
👋 A presto, da micmer
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