🌻 Oggi parliamo di “natura tecnologica”:
Il cervello umano è più efficiente di un supercomputer?
Le prossime Nike prodotte da vermi?
Scrivere un libro con il DNA?
🎼 futuro fortissimo raccoglie
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Natura, Tecnologia, Uomo
per capire la musica del futuro
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🧠 ff.122.1 L’efficienza computazionale del cervello
Con l’esplosione dell’AI, sono esplose le emissioni per i datacenter (🦖 ff.82.1 Estinzione di massa?). Non sarebbe meglio far “girare il cervello”?
1 milione di volte. La differenza di consumo energetico tra cervello (20 W) e il super computer più grande al mondo, Frontier (21 MW, 🧙 ff.114.2 NVIDIA = fantascienza).
AlphaGo ha sì battuto il campione del mondo di Go, ma dopo 160.000 partite di allenamento, consumando l’energia che un essere umano userebbe in un decennio.
💾 ff.122.2 Computer neuromorfici?
Paradossale. ChatGPT e simili sono basati, lato software, su modelli che simulano le connessioni nel cervello. Lato hardware, però, non riusciamo ancora a replicare la complessità di questi network.
I chip “classici” (transistor a silicio) hanno una logica binaria: 1 o 0. I neuroni, invece, elaborano segnali in modo analogico, continuo.
Ecco allora esempi di unconventional computing:
segnali chimici (invece che elettrici) per risolvere labirinti (🦠 ff.4.5 Microbi computazionali?)
substrati cellulari che replicano software neuromorfici (🏓 ff.105.4 Neuroni che giocano a pong) come il chip TrueNorth di IBM (65 mW per 1 milione di neuroni).
Inait startup svizzera supportata da Microsoft che vuole imparare le attivazioni nervose (come ChatGPT ha fatto con il linguaggio umano e AlphaFold con il linguaggio delle proteine). Qui sotto, il talk del CEO di Inait, Henry Markman, al World Economic Forum di Davos.
🧬 ff.122.3 Scrivere con il DNA
I computer non sono solo calcolo, serve anche memoria. Per concentrare al massimo l’informazione, Feynman immaginava di scrivere parole composte da singoli atomi.
La capocchia di uno spillo è larga 1/16 di pollice (1 pollice = 2,54 cm), se la ingrandiamo 25.000 volte, la sua area diventa uguale a quella di tutte le pagine dell’Enciclopedia Britannica.
Serve quindi ridurre le parole scritte nell’Enciclopedia 25.000 volte.
Non c’è, pertanto, nessun dubbio che vi sia abbastanza spazio su una capocchia di uno spillo, per metterci tutta l’Enciclopedia Britannica.
George Church ha realizzato questo sogno nel 2012, miniaturizzando il suo libro, Regenesis.
Nota a margine. Sì, è lo stesso di 🦖 ff.4.3 Mammut resuscitati dall’estinzione, che recentemente ha de-estinto l’enocione, un lupo gigante.
Asimov Press ha dimostrato la fattibilità tecnologica su larga scala: potete comprare un libro scritto con il DNA (60€, 240 pagine, 500.000 molecole).
🐜 ff.122.4 Nike fatte da vermi
Non solo computer e memoria. Parliamo di scarpe.
Neri Oxman (MIT, laboratorio Mediated Matter) unisce design, biologia e tecnologia per creare strutture sostenibili e ispirate alla natura:
Silk Pavilion: una cupola realizzata con l'aiuto di 17.000 bachi da seta, che intrecciano fibre su una struttura progettata digitalmente.
Aguahoja: padiglioni stampati in 3D con biopolimeri come cellulosa, completamente biodegradabili.
Se volete approfondire, vi lascio il sempre puntuale podcast di Lex Fridman.
👅 ff.122.5 La lingua della natura
Un’ultima nota su linguaggi che potremo decifrare grazie all’intelligenza artificiale (non solo neuroni e proteine): DolphinGemma di Google, per capire i delfini.
Così l’immaginario dialogo tra il cripto-milionario Raoul Pal e un orangotango diventerà forse realtà.
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