🎼 ff.18 Tra arte digitale e AI

Perché l'arte è importante e come l'intelligenza artificiale può essere più artistica dell'uomo

mar 27, 2022

Ciao a tutti e benvenuti a ff, futuro fortissimo, dove io, Michele Merelli, faccio una sintesi settimanale delle cose più belle, interessanti, fortissime che ho trovato sull’internet.

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🖌️ Oggi parleremo principalmente di arte e intelligenza artificiale:

L’arte può aiutarci a scappare dalla frenesia della vita moderna?
L’intelligenza artificiale ha superato l’uomo?
Come si compone un processo artistico?
Van Gogh: dal quadro a un ritratto dei giorni nostri.

😲 ff.18.1 L’importanza di staccare il cervello

Lo stupore ci aiuta a uscire dalla prospettiva individuale che gran parte del tempo ci accompagna, alleggerendoci del peso che diamo a tante preoccupazioni. Questo il risultato di uno studio su Human Brain Mapping.

3 tipologie di video (divertenti, neutrali, sbalorditivi) sono stati mostrati a due gruppi. Un gruppo aveva però il compito di contare il numero di cambi di scena (era così in uno stato di maggiore concentrazione).

Naturalmente, il gruppo “senza compiti” si “distraeva” più facilmente, e iniziava a pensare alle proprie preoccupazioni (attivazione del default-mode network). Ma non quando guardava video sbalorditivi, che inspiravano stupore (come video di natura con viste mozzafiato…)

L’arte può generare una simile reazione, permettendoci di “staccare” dall’io, dal “me stesso”.

L’arte non può essere compresa con l’intelletto, ma è percepita come un’emozione che presenta analogie con la fede religiosa o l’attrazione sessuale - un eco estetico.
Bonnie Clearwater, West Coast Duchamp

🚽 ff.18.2 Cessi artistici

Dato che abbiamo citato Duchamp, quale modo migliore di richiamarlo se non dall’ironica esposizione Best Seat in the House del collettivo inglese Rankin?

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1 persona su 5 non ha un cesso. Partendo da questo dato e per sensibilizzare la campagna di igiene promossa da WaterAid, il collettivo ha reso artistici delle tavolette del WC. Innalzandone lo stato a “migliore posto a sedere della casa”.

Toilets can make us feel a little uncomfortable. Using the toilet seat as a canvas is an accessible and engaging way to put the spotlight on toilets and get people talking about them.
Rankin

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🖼️ ff.18.3 L’arte, tra intelligenza artificiale e l’uomo

Già che parliamo di arte, come si inserisce l’intelligenza artificiale in tutto ciò? I computer possono essere artisti?

The Artist in the Machine: The World of AI-Powered Creativity : Miller, Arthur I.: Amazon.it: Libri

In The Artist in the Machine, Arthur I. Miller parla del processo creativo, adducendo vari esempi di come il computer può generare arte in modo indipendente o assistere l’uomo, creando una sinergia nuova.

Il processo creativo è suddivisibile in 4 fasi, secondo lo psicologo Graham Wallas (espandendo un modello di Poincaré, The Art of Thought):

Pensiero cosciente (necessario substrato con informazioni e educazione per idee feconde)
→ Terreno fertile in cui piantare seme
Pensiero non cosciente (liberare la mente, lasciarla vagare, magari guardare i video di cui sopra)
→ Attendere che il seme cresca
Illuminazione (il momento “ah-ah!” o “eureka”, apparentemente dal nulla)
→ Il germolio mostra la prima foglia
Verifica (supporto dell’illuminazione con framework mentale in grado di farlo) → Crescita e cura del germolio fino a raggiungimento di una pianta completa

Pollice verde digitale? Ma l’intelligenza artificiale può percorrere tutti questi processi? Può fare un salto “fuori dalla scatola”?

♟️ ff.18.4 Chess(i) artistici: il re degli scacchi

Sicuramente il computer è più veloce dell’uomo e ha una memoria migliore, ma in processi meno “ripetitivi”, come quelli creativi, la macchina sembra inferiore. Come sintetizzato da Garry Kasparov (sconfitto a scacchi da Deep Blue): “ho potuto annusare un nuovo tipo di intelligenza, un tipo di intelligenza molto strano, inefficiente e inflessibile”.

Questo il 1996.

Negli ultimi 25 anni, i network neurali artificiali han mostrato una flessibilità ben maggiore: Alpha Go ha battuto il campione del mondo Ke Jie compiendo una mossa che non seguiva meccanicamente la prassi comune e millenni di teorie del gioco. Ma compiendo una mossa creativa.

Conversazioni profonde e feconde tra uomo e macchina sembravano una roba da film di fantascienza. Per i giocatori di Go, questo momento è già arrivato.
Andy Okun (presidente dell’American Go Association)

L’IA ha anche capito come fare mosse migliori, quando non istruita da umani, ma giocando contro se stessa imparando da zero (vedi differenza tra Alpha Go e Alpha Zero). Vi lascio il bellissimo documentario che ne racconta la storia.

🎭 ff.18.5 Dipinti ricreati da intelligenza artificiale

Se anche l’Intelligenza Artificiale non fosse ancora creativa come l’uomo, può comunque regalarci strumenti aggiuntivi fortissimi.

hidreley usa l’IA per portare ai giorni nostri personaggi storici partendo da ritratti, foto storiche o - addirittura - footage di cartoni animati. Qui sotto alcuni esempi.

Vincent Van Gogh