💡 Parliamo di routine:
Come sopravvivere alla monotonia dell’ordinario?
Pulire i cessi di Tokyo: un giorno perfetto?
Il collegamento tra Pascoli e il Tao
🎼 futuro fortissimo raccoglie
Note 🎵 e Strumenti 🎸 su
Natura, Tecnologia, Uomo
per capire la musica del futuro
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🪣 ff.108.1 Quale è il vostro Perfect Day?
Oggi una riflessione "dialettica", che esplora le contraddizioni che mi trovo ad affrontare quotidianamente e in cui, forse, molti di voi si riconosceranno.
Non so se il COVID, la società ossessionata dall'ottimizzazione o gli algoritmi che governano sempre più le nostre vite, ma vivo di routine sempre più rigide e prestabilite.
Figure come Bryan Johnson (e il progetto "Don't Die", con protocolli standardizzati su scelte alimentari e stile di vita) o Sahil Bloom, imprenditore che gli algoritmi mi suggeriscono costantemente, promuovono questo messaggio:
La noia della routine è una tassa per il successo a lungo termine.
Tutte le persone di successo che mi circondano sono accomunate dal fatto che sono davvero, davvero noiose.
Notiamo e invidiamo il loro sucesso, tra cene di gala e continui eventi e vacanze. La realtà nascosta dietro a tutto ciò: lunghi periodi di estrema disciplina e noia.
Sahil Bloom, The Taxes of Life You Need to Pay
Ma la routine è per forza noiosa? O ogni giorno può essere un giorno perfetto?
👶 ff.108.2 Con gli occhi del fanciullino
Nel film Perfect Days di Wim Wenders (2023) il protagonista, Hirayama, trova elementi di novità nel mutare delle foglie sugli alberi, nel gioco di luci del mattino, nelle piccole variazioni della sua vita metodica da addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo.
Trovare la meraviglia delle piccole cose: un volo pindarico al liceo e alla Poetica del fanciullino di Pascoli:
È dentro noi un fanciullino […]
Chi ben consideri, comprende che è il sentimento poetico il quale fa pago il pastore della sua capanna, il borghesuccio del suo appartamentino ammobigliato sia pur senza buon gusto
Giovanni Pascoli, Il fanciullino
Un fanciullino che crea poesia nel semplice, nell’ordinario; come un aratro abbandonato in un campo d’autunno.
Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi, che pare
dimenticato, tra il vapor leggero.Giovanni Pascoli, Lavandare
☯️ ff.108.3 Essere acqua
Un elemento di variazione nel film sono i libri letti dal protagonista.
In uno degli ultimi libri che hanno scandito la mia, di quotidianità, La saggezza del Tao, ho trovato un'illuminante risposta al conflitto metodicità-creatività.
Wayne Dyer, analizzando la filosofia Taoista, riporta l’analogia dell'acqua. Fa solo una cosa: cade per gravità. Cerca il basso, in un’umiltà unica. Eppure, senza volerlo, al contempo disseta, irriga piante, permette di sciare, produce energia idroelettrica.
Insomma, sostiene la vita. Senza sapere cosa sia la vita.
Wu-Wei? L’acqua genera senza alcuna intenzionalità: un concetto estendibile a tutto il Tao. All’universo. A noi stessi. Dobbiamo scioglierci e fluire, senza imposizione dell'ego, senza obiettivi o forzature.
Come bambini che non si sono ancora adattati alle aspettative culturali e sociali, mostrando il loro essere più spontaneo.
[…] Quando l’essere era non-consapevole del suo essere-ego.
Wayne Dyer, La saggezza del Tao
Il Fanciullo di Pascoli, ancora.
🚽 ff.108.4 L’arte nei cessi
Tao = Creazione (e creatività). Il libro parla anche di una forza misteriosa, femminile, creativa; genitrice di novità. Sta a noi notarla.
E’ quello che in 🎤 ff.101.1 Il manager di Adele Rick Rubin chiama "the creative act of noticing", l'atto creativo del notare.
Così in Perfect Days veniamo invitati dal protagonista a vedere il romanticismo e l’arte nei bagni pubblici di Tokyo.
Il collegamento a Fountain, ready-made di Duchamp, è immediato. Se fanciullino Pascoliano scorge la poesia in un aratro abbandonato, Duchamp ci costringe a riconsiderare oggetti quotidiani, trasformati dall'attenzione.

Quindi, routine o non routine? E’ la stessa domanda con cui si chiude la scena del film Perfect Days, in un lungo piano sequenza che cattura l’emotività contrastata del protagonista, alternata da sorrisi e sguardi persi nel vuoto.
E con questo è tutto per oggi.